Milton Gendel

La Frontiera del Primo Foglio n°2
2RC Roma – 1993

Classificati come cocci di mezza tacca invece che preziosi vasi d’elezione venimmo esclusi dalla nostra fantomatica condirezione, e solo dopo debita quarantena ci fu permesso di riprendere a frequentare il gruppo. David Hare prese il nostro posto alla direzione della rivista, e i miei problemi sulla posizione dell’artista al di fuori a al di sopra delle faccende terrene divennero assillanti.

Motherwell fu riformato dall’esercito perché allergico a certi cibi, come le sardine. Gli altri o non erano in età da arruolarsi o avevano mogli e figli – ad eccezione del poeta Duit. A lui fu consigliato di lasciarsi crescere i capelli e darsi un aspetto tanto strampalato per i militari da farsi dichiarare inidoneo. Io mi rivolsi ai miei amici Kiesler e Helion, l’eroico pittore fuggito da un campo di concentramento prussiano dopo la sconfitta della Francia da parte dei nazisti. Quando loro parlavano di quella guerra e di cosa significasse sembravano molto piu’ addentro alla realtà dei tempi.

Decisi di arruolarmi nell’esercito perché non riuscivo a trovare un buon motivo per restame fuori. La sera in cui dissi a Breton che avrei indossato l’uniforme, lui mi guardò con aria ironica. Wous voulez participer a cette betise,” mi disse, “mais ie dois dire que ça c’est con”.

Come ha scritto Yeats. “C’è mai stato un cane che abbia esaltato le sue pulci?” E fu sempre Yeats, in una celebre poesia, a formulare uno dei principali interrogativi del secolo: se il centro dell’uomo avrebbe resistito. Non avrebbe dovuto porsi il problema: spesso il margine diviene centro.