La Grande Astrazione Celeste
Arte Cinese del XXI° Secolo
NAMOC – National Art Museum of China
Pechino – 2010
A cura di Achille Bonito Oliva
L‘attualità della pittura astratta degli artisti cinesi risiede nella forte cadenza di un’opera che ha saputo trovare un equilibrio tra processo ideativo e risultato formale.
L’Astrazione cinese con le sue morbidezze con le sue crudeltà, con la sua complessità, con le sue antiche radici Dao e Zen ,Caos e Cosmos, analisi e sintesi, è una dimensione d’appartenza all’insieme del mondo del soggetto, ecco che l’astrazione cinese ha una sua naturalezza nell’essere un linguaggio che può sviluppare un atteggiamento costruttivo.
L’arte Cinese contemporanea, è il frutto di una lunga strada pittorica, che si è emancipata da una manualità come semplice conferma della tradizione. Ha acquisito, andando oltre la disciplina esecutiva, una valenza di gestualità individuale ed una qualità concettuale che ci permette di riconoscere alle ultime generazioni cinesi una collocazione nel panorama internazionale nella ricerca artistica.
Gli artisti hanno tutti un’età diversa tra loro ed è possibile rintracciare un astrazione in continua trasformazione dalla prima che inizia nel 1973 che si evolve da valenza simbolica in sostanza mentale, fino agli anni 90 ai giorni nostri dove la pittura acquista una misura minimale e trova una consonanza con la ricerca artistica occidentale per la quale l’arte è “cosa mentale” come diceva Leonardo Da Vinci.
Gli artisti in mostra sono 15:
YU YOUHAN – 1943
LI HUASHENG – 1944
LIANG QUAN – 1948
MA KELU – 1954
ZHANG JIANJUN – 1955
XIANGYANG LI – 1956
LIU XUGUANG – 1958
ZHANG YU – 1959
TAN PING – 1960
MENG LUDING – 1962
ZHANG HAO – 1962
XU HONGMING – 1971
ZHOU YANGMING – 1971
LEI HONG – 1972