Studio di Sam Francis

2RC Stamperia d’arte
Los Angeles

Santa Monica
A/3 – 1973

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A/5 – 1973

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B/4 – 1973

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C/2 – 1973

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D/1 – 1973

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E/1 – 1973

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E/2 – 1973

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G/1 – 1973

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H/1 – 1973

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Testo di Valter Rossi da La vita è segno

Sam Francis era sicuramente un uomo pieno di magia ed anche il nostro primo incontro, in qualche modo, fu magico.

“Quei colori così luminosi e puri non possono essere che di Sam” disse Burri di fronte ad una grande tela quattro metri per otto.

Ecco… si presentò Sam Francis con il suo sguardo pungente, pieno di gioia; ci accolse nella galleria di Los Angeles, alla Cienega, dove esponeva i suoi ultimi lavori.

Era il maggio del ’68.

Ricordo un ironico accenno che Burri fece a Sam davanti ad un enorme quadro totalmente bianco con, ai due estremi angoli, alcuni piccolissimi graffi coloratissimi; disse: “potevi sforzarti un po’ di più!”.

Burri non sapeva, in quel momento, che pochi anni dopo avrebbe, anche con l’aiuto della grafica, riletto e prodotto le sue opere con una sintesi e rigore francescano. Solo poche tracce di materia o una velatura di colla sarebbero stati sufficienti a sostenere opere di alcuni metri.

Così conoscemmo Sam Francis; da quel momento fu lui a farci leggere la sua opera, con il comportamento, la personalità, i suoi sogni, la gioia di vivere. Noi, d’altra parte, ci sforzammo sempre per superare le difficoltà che nascevano dalla sua salute precaria.

Proprio la salute condizionò i vari incontri di lavoro, fissati ogni volta con entusiasmo, ma spesso rimandati.

Roma era una meta lontana dalla California, per chi come lui soffriva d’improvvise malattie, debilitanti, a tal punto che, per mesi, doveva pensare al recupero. La soluzione fu di creare una stamperia ambulante da poter trasferire nello studio dell’Artista.

Così Eleonora, appena fu tutto pronto, con tutta l’attrezzatura necessaria, partì per Los Angeles sola. Lo studio fu impiantato a Venice (California) in uno spazio che Sam aveva messo a nostra disposizione.

Eleonora in quell’occasione, dal nulla, creò uno studio efficiente, pronto in ogni momento ad accogliere l’Artista. Dopo lunghissime pause, utili per arrivare alla concentrazione, nacquero una serie di acquaforti e acquatinte splendide per immediatezza e rigore. Furono queste prime incisioni a formare la base tecnica che ci permise, in seguito, di progredire ed arrivare ogni volta a successi grafici come fossero pietre miliari.